Effetti del cibo spazzatura
Le malattie più comuni verso cui conduce l'uso dei cibi spazzatura sono l'obesità, il diabete, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e la depressione.
Quando inizi a sgranocchiare una patatina, il sale (come già detto in precedenza, abbondante nei cibi spazzatura) innesca il rilascio a livello sinaptico di dopamina, un neurotrasmettitore endogeno che controlla la sensazione del piacere. Una volta che l'encefalo ha un assaggio di questa sensazione gratificante, continua a volerne sempre di più.
Uno studio condotto da Paul Johnson e Paul Kenny dello Scripps Research Institute nel 2008 ha suggerito che il consumo di cibo spazzatura, alteri l'attività cerebrale in modo simile a quanto avviene assumendo sostanze stupefacenti quali la cocaina o l'eroina. Dopo molte settimane di uso abbondante di cibo spazzatura si è notato che la parte dell'encefalo di un ratto cavia, destinata alle stimolazioni del piacere, è diventato insensibile, richiedendo quantità sempre maggiori di cibo per ritornare sensibile.
I grassi saturi e quelli insaturi si differenziano sostanzialmente per la struttura della loro molecola: un grasso saturo ha legami singoli e una costruzione lineare, mentre un grasso insaturo presenta almeno un legame doppio fra i suoi atomi di carbonio.
A causa della loro struttura lineare, tendono ad accumularsi nei vasi sanguigni, provocando un aumento del colesterolo. Nel corso del tempo il colesterolo può formare delle placche, le cosiddette placche aterosclerotiche, causando l'insorgenza di infarti e ictus.
I grassi saturi sono anche i principali componenti del tessuto adiposo sottocutaneo, proprio per questo i cibi spazzatura sono una delle principali cause dell'obesità.
